Difficile in poche righe, raccontare il convegno di Torino di ieri. Difficile perché il tono degli interventi, spesso in sintonia rara di questi tempi tra soggetti diversi e, qualche volta, con interessi apparentemente contrapposti, non mi permettono di essere un semplice cronista.
Voglio solo ricordare, in attesa degli atti che il Comune di Torino produrrà, e solo a mo’ di elenco:
il Presidente del Senato Pera che ha inviato un telegramma non formale di adesione e impegno affinché la legge 38 al Senato sia posta presto in discussione;
Marco Magni, Antonino Salerno, appassionati coordinatori del CONAFI;
l’on. Lino Duilio, politico realista e persona di serietà etica e impegno civile al di là delle migliori aspettative;
Alessandro Cherio vicepresidente Associazione nazionale costruttori edili, intervenuto con una puntualità e una passione civile che fa il paio con quella del suo Presidente, De Albertis: su questa vicenda possiamo dire che l’ANCE ha svolto un ruolo fondamentale e di assoluto rilievo. Grazie!
Ma anche Giovanni Staiano dell’ABI, non ha presentato il volto qualche volta arcigno del sistema bancario, tuttaltro. Anche a lui e alla sua volontà di capire e spiegare vanno i nostri ringraziamenti, Abbiamo avuto la conferma che ci attendevamo: i portatori di interessi sani del mercato sono impegnati come noi a trovare una soluzione equa.
L’on. sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti, molto tecnico, come al solito, e tuttavia in grado di fissare e incorniciare ciò che si è raggiunto e sul quale non si torna indietro: tutela e fondo di solidarietà.
Da ultimo, ma non ultimo, Franco Casarano, il vero pivot giuridico della squadra CONAFI-ASSOCOND. Che dire di più?
La precisione e l’impegno di Mauro Marino, Presidente del Consiglio Comunale di Torino, hanno reso possibile più che un dialogo e anche l’assessore Botta, della Regione Piemonte, l’on. Buemi, con la passione di sempre, ci hanno confortato, così come gli interventi dei consiglieri del comune di Torino, davvero vicini alle famiglie e concreti. Era presente il consigliere Perfigli della Regione Liguria, con un’attenzione molto motivata.
A tutti quanti va il nostro ringraziamento affettuoso, così come alle famiglie che hanno partecipato anche da diverse regioni: Toscana, Liguria, Lombardia ed Emillia.
Dovrei citarli tutti per nome… ma io conosco loro, loro conoscono me e chi non li conosce, i Barabani, i Salamone, la signora Ferri, i coniugi Zebelloni, Domenico Cotroneo, Monteleone, Giustino Scotolati, Giorgio Barbiero, è solo perché non si è ancora reso conto che tutto ciò che si è riusciti a fare su questa vicenda è grazie a loro e a quelli come loro.