Diritto di prelazione

Il dlgs 122 non prevede solo la fideiussione obbligatoria a carico del costruttore. Tra gli istituti previsti a tutela degli acquirenti vi è anche il «diritto di prelazione».
A chi si applica e come si esercita è il contenuto di un breve promemoria che ASSOCOND CONAFI ha predisposto per i suoi associati ma anche per tutti coloro che ne hanno bisogno, compresi moltissimi professionisti legali che ancora ignorano dell’esistenza di questo presidio a vantaggio dei propri clienti.
Cliccate qui per scaricare il documento sul «diritto di prelazione»; in questo documento aggiuntivo, a cura dell’Ufficio Studi ASSOCOND CONAFI, la dottrina che spiega e motiva l’applicabilità del diritto di prelazione ai casi in corso, contro chi sostiene motivazioni legate alla cosiddetta retroattività dei dispositivi normativi.

La situazione del Fondo

Lunedì scorso, 30 ottobre, l’inserto «Norme e tributi» del quotidiano «Il Sole-24 Ore», solitamente molto attento alle nostre vicende, ha dedicato un notevole spazio alla situazione del fondo previsto dal dgls 122.
Non un grande servizio, devo essere sincero. E non solo perché il giornalista, pur avendo sentito per ore Marco Magni, si è ben guardato dal citarci, ma soprattutto per quel velato scetticismo sull’andamento del fondo non proprio all’altezza dell’informazione che si deve dare al lettore.
Titolo chiaramente sbagliato: «il fondo è già a secco». È il dgls ad aver deciso la partenza a secco del fondo; i versamenti conseguenti al prelievo del 4 per mille non potevano arrivare se non dopo l’effettiva entrata in vigore della legge che, nella parte che riguarda la fideiussione obbligatoria, doveva scontare lo scivolo previsto delle autorizzazioni: l’obbligo fideiussorio si applica, infatti, a tutte le iniziative che hanno l’autorizzazione successiva al 21 luglio 2005.
Non solo, ma delle cifre che vengono date in pasto al lettore (fornite dalla CONSAP medesima), soprattutto i 2 milioni di euro presenti in cassa, non viene detto che sono stati raccolti per lo più negli ultimi mesi, proprio quando comincia farsi sentire l’attenuazione dell’effetto scivolo, vale a dire quando cominciano ad entrare le autorizzazione a costruire successive al 21 luglio 2005.
Completano il servizio alcune informazioni importanti per noi tutti: la convenzione per la gestione del fondo alla CONSAP è stata firmata il 24 ottobre e quindi si è in attesa della costituzione ufficiale del comitato di gestione del fondo nel quale ASSOCOND CONAFI è presente (unica associazione a rappresentare i diritti degli acquirenti danneggiati… lo ricordo a tutti gli associati). La prima riunione dovrà esprimersi sulle linee guida dell’istruttoria della 10.841 domande pervenute.
In sequenza i tre articoli che formano il servizio di Massimo Frontera per il «Sole»: quello del titolo sbagliato; le notizie confortanti; l’intervista a Paolo Panarelli, da poco direttore generale, e al quale vanno i nostri sentiti auguri.