Il link per accelerare la pratica di erogazione della seconda rata d indennizzo

CONSAP, molto opportunamente, ha organizzato un servizio online per aggiornare l’acquisizione dei dati e facilitare l’erogazione della seconda rata di indennizzo.

Coloro che via via ricevono la comunicazione da CONSAP possono, per accelerare il pagamento, inviare le proprie coordinate bancarie attraverso la seguente procedura on line: clicca qui.

Buone notizie! L’erogazione della seconda quota percentuale di indennizzo a far data gennaio 2017

Riportiamo dal al sito CONSAP:

Con riferimento alla seconda quota di indennizzo, si informa che il Comitato del Fondo ha determinato di svincolare le disponibilità impegnate per le istanze:

a) rigettate, cui non sia seguita una richiesta di riesame da parte dell’istante;

b) per le quali l’istante, in seguito ad una formale richiesta di produzione documentale, sia rimasto del tutto inattivo rendendo di fatto inattuabile l’espletamento dell’attività istruttoria da parte del Fondo.

Agli istanti di cui al punto b) è stato comunque inviato un “preavviso di rigetto” ultimativo, da riscontrare entro 30 giorni dal suo pervenimento.

Per effetto di quanto sopra, ai sensi del decreto del 08/03/2013 è possibile avviare il procedimento di erogazione della seconda quota percentuale di indennizzo.

Per la Sezione 1, la seconda quota percentuale dell’indennizzo riconosciuto è stata determinata all’8,60%.

Per la Sezione 2, la seconda quota percentuale dell’indennizzo riconosciuto è stata determinata al 6,20%.

A seguito di queste decisioni CONSAP sta provvedendo ad inviare a ciascuno degli aventi diritto  una lettera in cui chiede di confermare l’IBAN e la posizione; attenderla e rispondere in conformità .
L’erogazione della seconda quota percentuale è prevista a far data da gennaio 2017.

«Mi manda Raitre» è tornata sui fallimenti immobiliari… ma non ci ha interpellati!

Il video della puntata di «Mi manda Raitre» si occupa di un fallimento immobiliare a partire dal minuto 51.
Tutte queste vicende per essere comprese e andrebbero correttamente contestualizzate nel quadro di sostanziale, profonda e continua disapplicazione del d.lsg. 122. Senza questa informazione diventano il solito piagnisteo inconcludente, che trasmette l’idea che ci siano in giro cittadini un po’ sfigati a cui non gli va bene niente. Al contrario: a tutti può capitare e quando capita sono guai, ma questo dipende dalla elusione sostanziale della legge!