Solo polemiche estive?

Vogliamo proprio derubricarla sotto il titolo «polemiche estive»?
Non credo proprio. Quella tra il ministro Scajola e le coop ci pare avere un corso ben più lungo dell’estate.
In questo articolo, pubblicato dal settimanale economico «il Mondo», 25 agosto 2005, i termini della querelle.
Un’osservazione: l’AGCI, la centrale cooperativa che protesta ha avuto tra i suoi associati: Lollusa (qualche anno di galera per la truffa del Consorzio FIDAL), Falco, galera preventiva e danni certi per 2500 famiglie romane (Consorzio Casa Lazio) e altri consorzi sparsi, regolarmente falliti.

Carteggio on. Duilio e notaio Pasqualis

Segnalo il carteggio tra l’on. Lino Duilio, primo firmatario della legge 210, e il notaio Paolo Pasqualis, della vicepresidenza del Consiglio Nazionale del Notariato.
Questo il link: Carteggio Pasqualis-Duilio.
Vi si riscontrano le ben note obiezioni dei notai alla legge più qualche considerazione non del tutto appropriata in relazione all’impatto sociale del problema: un conto è il problema del sommerso e dei pagamenti in nero un conto è il fatto, incontestabile e assolutamente non smentibile, che l’Italia, prima della legge Duilio, era l’unico paese al mondo a non prevedere nessun tipo di protezione dell’acquirente nei confronti dei rischi di fallimento dell’impresa costruttrice. La fideiussione è un istituto di garanzia presente in moltissime legislazioni europee, Francia in primis, in grado di evitare il danno a carico dell’acquirente. Questo era il problema e questo si doveva risolvere.
Su questo dato la categoria continua a glissare più o meno elegantemente, continuando a presentare la situazione italiana come particolare e specifica, non rendendosi conto che è proprio questa peculiarità da paese arretrato che va superata. Se il meccanismo fideiussorio funziona in Francia e altrove perché non deve funzionare da noi? O forse piuttosto non lo si vorrebbe far funzionare?

Convegni a senso unico

Si moltiplicano convegni e incontri per illustrare e spiegare la legge 210.
Ce ne segnalano uno in provincia di Pisa per l’8 settembre p.v., organizzato dalla Borsa Immobiliare Pisana, dal Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale Pisana, dal titolo «Le nuove garanzie per gli acquisti immobiliari secondo la legge 210 del 2 Agosto 2004». Dalle 9.00 presso l’Hotel Continental di Tirrenia (Pisa).
Tra i relatori tutti tranne coloro che la legge l’hanno promossa e sostenuta…

Al cortese invito degli organizzatori ho replicato in questo modo:

«Gentili,
nel ringraziarvi per il Vs. cortese invito a un’iniziativa certamente meritoria mi permetto di segnalare la mancanza tra i relatori di coloro che la legge l’hanno fortemente voluta: gli acquirenti e le vittime dei fallimenti immobiliari. In questi decenni hanno subito pesantemente, con danni difficilmente quantificabili e senza alcuna responsabilità propria, una mancanza e un vuoto legislativo unico al mondo (va detto che in nessuna parte del globo la gente ha mai perso i propri soldi per effetto del fallimento dell’impresa costruttrice al quale si sono rivolti per l’acquisto di una casa!). Hanno fatto in modo di colmarlo coinvolgendo il legislatore nella problematica. È giusto porsi interrogativi e chiedersi se gli scopi della legge siano raggiunti, ma forse, mi permetto di osservare senza alcun spirito polemico, almeno una delle risposte possibili poteva venire anche da coloro che la legge hanno contribuito a scriverla».