La casa di Pierino Pelacci e Cristina andrà all’asta.
Potete scaricare il testo da indirizzare a chi di dovere. Si tratta solo di inviarlo con tutti i mezzi, fax, mail e telegrammi. Andrebbe inviato anche ai deputati della zona Imperia e Alba.
Non so a cosa potrà servire ma va fatto.
Ecco i numeri di fax:
Giudice Dott. Pasi: 0173 362471
Curatore fallimentare Pasquero: 0173 440302
Segreteria Sindaco di Alba: 0173 33996; mail box: sindaco@comune.alba.cn.it; segreteria del Sindaco di Alba.
Invito anche a inviare una mail all’indirizzo dell’ufficio di cancelleria che coordina le esecuzioni: publialba@publialba.it.
Mese: gennaio 2005
Di nuovo all’asta la casa di Pierino
Il Tribunale di Alba procederà all’asta relativa all’appartamento del sig. Pierino Pelacci e di sua moglie Cristina (sito a Ospedaletti in provincia di Imperia), la settimana prossima, e precisamente mercoledì 2 febbraio.
Una storia incredibile: a nulla sono valsi fax e lettere inviate a suo tempo da molte famiglie del CONAFI al Tribunale di Alba… la procedura va avanti inesorabile.
In questo momento l’unica cosa che si può fare è testimoniare sul posto, mercoledì prossimo, la nostra indignazione e la nostra solidarietà al sig Pierino sperando che serva a scoraggiare la partecipazione all’asta dei soliti sciacalli.
Gli sfratti romani
Sulla vicenda degli sfratti conseguenza della mancata consegna degli appartamenti del Cons. Coop. Casa Lazio, è interventuo, con una lettera al Prefetto di Roma Achille Serra, il consigliere regionale del Gruppo Verdi della Regione Lazio, Angelo Bonelli.
Un articolo di Saverio Fossati
L’articolo di Saverio Fossati sul «Sole24ore» del 18 gennaio, con una settimana di ritardo ma sempre utile.
L’incontro di Torino
L’incontro di Torino, organizzato dalla Regione Piemonte, ha rappresentato un ottimo ed eccellente punto di partenza per le proposte che CONAFI-ASSOCOND andranno a fare a livello regionale.
Dal comunicato dal CONAFI-ASSOCOND Piemonte e dallo spazio che «Repubblica» ha dato alle proposte di Antonino Salerno più di uno spunto di riflessione per noi tutti.
Di seguito il comunicato:
Torino, 20 gennaio 2005
COMUNICATO STAMPA
Ieri, 19 gennaio, si è tenuto presso il Centro Congressi della Regione Piemonte un convegno sul problema dei fallimenti immobiliari. L’incontro, voluto dall’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia Residenziale, è stata l’occasione per comunicare che i decreti legislativi della legge nazionale di tutela per i futuri acquirenti, la 210/2004, sono pronti per l’emanazione e per presentare al pubblico la nuova struttura denominata “Ufficio Fallimenti Immobiliari” che la Regione Piemonte ha recentemente istituito, dietro nostre pressanti richieste, per monitorare le dimensioni socio-economiche del problema e convocare tavoli di mediazione sociale nelle situazioni di crisi: in pratica contemperare i diritti acquisiti dai creditori con la necessità di ridurre il danno per le vittime. L’utilissima funzione di questi tavoli incontra però, nella mancanza di risorse e strumenti efficaci, oltre la moral suasion, un limite di intervento nelle situazioni maggiormente compromesse, soprattutto laddove il delta fra possibilità delle famiglie e richieste della Banca è troppo ampio per essere colmato dalla sola reciproca buona volontà.
Da qui la proposta, pubblicamente presentata dal CONAFI Piemonte durante il convegno, di dotare la nostra Regione di uno strumento societario, secondo la formula societaria mista, avente come scopo sociale la riduzione del danno per le famiglie colpite, quindi il conseguimento di un interesse pubblico.
Filosofia ed obiettivo del progetto consistono nell’utilizzare il mercato del credito a vantaggio delle vittime, in pratica riducendo lo “scoperto” attraverso l’acquisto del credito che le banche vantano e nel trasformare gli effetti del fondo di solidarietà, previsto dalla legge delega di tutela 210/2004 per le vittime degli ultimi 10 anni, da semplice ristoro, quindi con lo sguardo rivolto al passato, a strumento attivo ed incisivo sulle politiche per la casa in essere nella nostra regione, cioè rese attive da subito, quando possono fare la differenza fra perdere o salvare l’abitazione. In attesa delle necessarie verifiche tecniche di fattibilità e dei tempi tecnici di operatività chiediamo agli Istituti di credito interessati da fallimenti immobiliari coinvolgenti promissari acquirenti, o in caso di ipoteche rilasciate dal costruttore fallito, che gravano praticamente sulle famiglie, di rinunciare, quanto meno, a interessi e more e alla Regione di intervenire finanziariamente nelle situazioni di emergenza.
CONAFI Piemonte
Antonino Salerno
Questo l’articolo di «Repubblica»: prima parte e seconda parte.
Bovisio Masciago: fallimento annunciato
Con metodo e senza tenere in alcun conto i tempi tecnici dell’approvazione delle leggi, i fallimenti immobiliari continuano a mietere vittime.
L’ultimo caso a Bovisio Masciago, in provincia di Milano, dove un imprenditore (si fa per dire) sta trascinando nel baratro una sessantina di famiglie. Alcune ben consapevoli della situazione altre ancora attardate nella politica dello struzzo.
La loro storia raccontata dal quotidiano «il Giorno».
Iniziativa ASSOCOND CONAFI Campania
E dopo il Piemonte anche in Campania, a Napoli, il 28 corrente mese si terrà un incontro-dibattito dedicato alla legge 210.
L’incontro, organizzato da ASSOCOND Campania grazie all’impegno dell’avv. Antonio Bocchetti, Presidente di ASSOCOND Campania e da sempre partecipe alle attività del CONAFI, è un’importante occasione di aggiornamento e conoscenza della legge anche e soprattutto nell’imminenza dei decreti attuativi.
Qui potete scaricare il programma dell’iniziativa.
Comunicato CONAFI Piemonte
Si presenta un gennaio denso di appuntamenti per il CONAFI-ASSOCOND.
Iniziamo dal Piemonte, che conferma di essere una delle regioni più interessate a livello istituzionale alla soluzione del problema… grazie anche al lavoro del CONAFI Piemonte che ha sempre mantenuto un profilo alto nell’affrontare la questione e quindi in grado di rendersi interlocutore credibile nei confronti di tutti i livelli di rappresentanza politica, regionale ma anche nazionale. Due nome per tutti: il sottosegretario Vietti e l’on. Violante.
Qui il testo del comunicato del CONAFI Piemonte che invita all’appuntamento, ravvicinato, del 19 prossimo:
L’anno è iniziato “subito”, anzi, è cominciato con una immane tragedia per milioni di persone, un lutto per tutta l’umanità.
La vita, però, continua con i suoi mille drammi, più o meno terribili, e le ingiustizie, piccole o grandi, fra le quali quella patita dalle vittime dei fallimenti immobiliari. E noi andiamo avanti lavorando nel nostro piccolo, dove possiamo incidere, per ottenere almeno qualche briciola di giustizia in più ed un poco di arbitrio e prevaricazione in meno.
Siete tutti invitati a partecipare numerosi al convegno sui fallimenti immobiliari organizzato dalla Regione Piemonte. MERCOLEDÌ 19 GENNAIO ore 14.45
CENTRO CONGRESSI REGIONE PIEMONTE
C.so Stati Uniti, 23 – Torino
Per motivi di calendario dell’assessorato il convegno è stato improvvisamente e inaspettatamente anticipato di un mese. Comunque, come potete vedere dall’invito allegato sarà presente il presidente Enzo Ghigo, oltre l’assessore, i dirigenti dell’assessorato, il presidente della IV sezione fall. del Tribunale di Torino ecc., saremo presenti anche noi fra i relatori.
Ma è soprattutto importantissima una nostra massiccia presenza in sala. Sarà presentato l’ufficio fallimenti immobiliari, ma si parlerà anche e soprattutto delle vittime, del dovuto risarcimento per il passato e della necessità di un aiuto concreto oggi, per chi oggi si trova nella drammatica condizione di tentare di salvare la propria casa e i propri risparmi dall’insaziabile Idra di Lerna delle Banche.
SONO INVITATI GLI AMICI DEL CONAFI DI TUTTA ITALIA: chi può venga e inviti quegli amministratori e quei politici a noi più vicini (le elezioni regionali incombono!). Con l’iniziativa dell’ufficio “fallimenti immobiliari” la Regione Piemonte sta dimostrando di volersi collocare all’avanguardia, fra le regioni italiane, quanto a qualità della risposta e impegno. Questo impegno rappresenta uno dei risultati più concreti e visibili della nostra battaglia, ma sappiamo che fra l’impegno e l’aiuto concreto c’è un vuoto che per molti può voler dire la perdita della casa. Sappiamo anche che la politica è sempre più attenta e sensibile a ridosso delle tornate elettorali. Ma non vogliamo pensare male, chiediamo quindi che la Regione ci aiuti a pensar bene dotandosi di quegli strumenti, anche di natura finanziaria, indispensabili per risolvere i casi in essere e che faccia sentire al Governo il proprio impegno al fianco delle vittime degli ultimi 10 anni che hanno diritto ad un risarcimento concreto e non solo simbolico. Un abbraccio.
CONAFI Piemonte
info: 333.1064006