Fallimento Muntenia su «Giorno» e «Prealpina»

Sul caso Muntenia, di Legnano, e sul rifiuto di Banca Intesa di concludere una trattativa con le vittime equa e accettabile non solo alle necessità dell’istituto di credito ma anche a quelle delle famiglie coinvolte, si è occupato, nell’edizione di ieri, 15 marzo, la redazione legnanese de «Il Giorno».
L’articolo in prima pagina e il riquadro in sesta.
Lo stesso ha fatto il quotidiano «La Prealpina» in questo articolato resoconto.

«Avvenire» sulla presentazione in Parlamento

Il quotidiano «Avvenire», che spesso è intervenuto sulle nostre vicende con attenzione e partecipazione, si è occupato della conferenza stampa di martedì scorso. Ecco l’articolo di Eugenio Fatigante, che ringraziamo.

Così come ringraziamo la corrispondente di «Avvenire», da Legnano, Franca Clavenna che sull’edizione lombarda di ieri si è occupata della vicenda del fallimento Muntenia.
Ecco l’articolo.

Sempre sulla vicenda legnanese «Metro Milano»: qui l’articolo pubblicato ieri.

Agenzie di stampa sulla presentazione

Dalle agenzie di stampa ANSA e ADNKronos il resoconto della conferenza stampa di ieri a Montecitorio:

EDILIZIA: PIÙ TUTELATO CHI COMPRA CASE IN COSTRUZIONE – PROVVEDIMENTO BIPARTISAN; VIETTI, UN BUON ESEMPIO NEL FARE LEGGI
(ANSA) – ROMA, 8 MAR – In Francia le case in costruzione se le comprano muro per muro. Così il cittadino che ha deciso di investire i propri risparmi facendosi costruire un’abitazione non rischia di perdere tutto il proprio denaro se il costruttore fallisce durante i lavori. In Italia questo non accade. Anzi. A duecento mila acquirenti del nostro Paese (praticamente il doppio dei risparmiatori coinvolti nel caso Parmalat) è capitato di perdere contemporaneamente i soldi e la casa. A protezione di questi risparmiatori arriva un decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 febbraio scorso e che ora è in Parlamento per i pareri delle commissioni competenti. Un provvedimento ‘bipartisan’ visto che i promotori sono il sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti (Udc) e il deputato della Margherita Lino Duilio e che il relatore alla Camera in II commissione sarà il responsabile Giustizia dei Dl, Giuseppe Fanfani. Il provvedimento prevede, a tutela di chi investe in una casa da costruire, lo strumento della garanzia fideiussoria (che consente quantomeno la restituzione del denaro investito) e quella dell’istituzione di un fondo di solidarietà per chi ha subito dei danni a causa dell’insolvenza dei costruttori. “Ci apprestiamo a scrivere una buona pagina di lavori parlamentari” commenta Duilio. E Vietti sottolinea che “si tratta di un esempio di un buon modo di fare del legislatore e del governo”. Entrambi concordano che la norma è perfettibile, ma sottolineano, comunque, il lavoro svolto e soprattutto la collaborazione dimostrata da alcune associazioni come l’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che avrebbe potuto avere dei danni dalla normativa. In prima linea, tra le associazioni coinvolte, la Conafi e l’Assocond (presenti alla conferenza stampa di presentazione della proposta con Marco Magni e Franco Casarano). Qualche interrogativo, invece, è venuto dalla cooperative. “Ci hanno rappresentato qualche difficoltà operativa” spiega Vietti. La richiesta sarebbe quella di poter saldare la fideiussione con una serie di pagamenti successivi. “È una richiesta ragionevole – commenta Duilio – l’importante è che la fideiussione, con delle ‘tecnicalita” da studiare, copra le cifre effettivamente versate”.

(ANSA).EDILIZIA: CONAFI, COSÌ LA TUTELA DI CHI COMPRA CASE IN COSTRUZIONE – PROVVEDIMENTO INTERESSA 200.000 ACQUIRENTI
Roma, 8 mar. (Adnkronos) – “Con questa conferenza vogliamo richiamare l’attenzione dei media sull’importanza del decreto legislativo approvato in prima deliberazione dal Consiglio dei Ministri il 18 febbraio e ora in attesa dei pareri delle commissioni parlamentari competenti. Un decreto che tocca circa 200.000 acquirenti coinvolti nei 1500 fallimenti immobiliari che si verificano ogni anno in Italia”. Il presidente del Conafi, Coordinamento nazionale comitati vittime di fallimenti, Marco Magni, riassume così il senso della conferenza stampa di oggi a Montecitorio dove, alla presenza del Sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti e Franco Casarano, presidente di Assocond, Associazione condomini, è stato presentato lo schema del decreto attuativo della legge 210 a tutela degli acquirenti di immobili in costruzione.

Questi i punti i punti salienti del provvedimento: Garanzia sugli acconti versati dagli acquirenti: il costruttore è obbligato, pena la nullità del contratto, a prestare fideiussione bancaria o assicurativa delle somme riscosse. In caso di crisi, l’acquirente otterrà il rimborso di quanto versato.

Rogito solo dopo il frazionamento o cancellazione dell’ipoteca: il notaio non potrà più stipulare l’atto di compravendita se prima non sarà stata frazionata la proprietà in quote.

Limiti alla possibilità di revocatoria: gli acquirenti che entro 12 mesi dall’acquisto stabiliscono la loro residenza nell’immobile, se acquistato al giusto prezzo, non sono soggetti ad azione revocatoria in caso di fallimento del costruttore.

Diritto di prelazione: in caso di fallimento l’acquirente che è entrato in possesso dell’immobile e lo ha adibito ad abitazione principale, anche se rimborsato con la fideiussione, ha diritto alla prelazione per l’acquisto dell’immobile al prezzo raggiunto all’incanto.
(Lig/Rs/Adnkronos)

(Adnkronos) – Tra i provvedimenti più attesi del decreto attuativo della legge 210 c’è l’istuzione del fondo di solidarietà per indennizzare le vittime di fallimenti in corso al 31 dicembre 1993 o ancora aperte al momento dell’entrata in vigore del decreto. “Il fondo sarà gestito dal Cosap – spiega Marco Magni, coordinatore del Conafi – che entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto emanerà i bandi per chiedere il risarcimento di almeno una parte delle somme versate”.

“Questo provvedimento – ha aggiunto Magni – è stato ignorato dalla stampa ma segna un grande cambiamento in un settore, quello immobiliare, dove confluisce il 60% del risparmio delle famiglie. Come associazione abbiamo espresso un giudizio positivo perché questa legge, che ha ottenuto un sostegno bipartisan dai partiti e il contributo costruttivo delle banche, affronta la problematica nel suo insieme. Tuttavia, come abbiamo fatto presente, ci sono alcune aree di miglioramento riguardo l’accesso al fondo di solidarietà e l’esenzione dalla revocatoria”.

Quanto alle previsione sull’entrata in vigore del provvedimento il coordinatore Conafi pensa di arrivarci “al massimo entro quattro mesi, ma probabilmente molto prima”.
(Lig/Pn/Adnkronos)

Si presenta il Decreto in Parlamento

Martedì 8 marzo 2005, alle ore 12, si terrà a Roma, nella Sala delle Conferenze, presso la Sala Stampa di Montecitorio, ingresso via della Missione 4, la Conferenza Stampa di presentazione del Decreto legislativo del Governo.
Parteciperanno: il Sottosegretario alla Giustizia, on. Michele Vietti; l’on. Lino Duilio, primo firmatario della legge; Franco Casarano, Presidente ASSOCOND, Marco Magni e Riccardo De Benedetti, coordinatori del CONAFI.

«Tuttinpiedi»…

Alla fine dell’incontro a Città di Castello Adriano La Rocca ha presentato l’attività di «Tuttinpiedi», un comitato sorto per istituire la Giornata Nazionale della Ricerca sulle lesioni del midollo spinale.
Qui di fianco trovate in fondo ai link quello del Comitato. Di seguito la lettera di Adriano:

Carissimi,
mi permetto di allegare al presente messaggio i moduli di adesione al Comitato “tuttinpiedi” fondato per l’istituzione della Giornata Nazionale della Ricerca sulle lesioni del midollo spinale. Si tratta dei moduli, rispettivamente, per l’adesione di singole persone e di quello per l’adesione di organizzazioni. Coloro che intendessero ricevere più dettagliate informazioni ed aderire al Comitato – non avente scopo di lucro e costituito giuridicamente – potranno contattare il comitato stesso, o scrivendo al suo presidente, Alessio La Rocca, al seguente indirizzo di posta elettronica: alessio.larocca@tin.it
Sino ad ora sono state raccolte circa 5.500 adesioni, provenienti per lo più da piccoli e piccolissimi comuni della provincia (Bardineto dalla Liguria, Este dal Veneto, non ricordo quale dalla Calabria, Sesto Fiorentino dalla Toscana, Macherio dalla Lombardia) ed escluso il caso di Livorno – nella quale città in meno di 10 giorni sono state raccolte più di 1.200 adesioni – sono quasi del tutto assenti all’appello le metropoli e i capoluoghi regionali e provinciali: Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Napoli, Bari, Palermo, ecc.
Conto sul vostro aiuto per aumentare il numero delle adesioni, soprattutto nelle grandi città, per raccoglierne a sufficienza per presentarsi sufficientemente sostenuti al ministro della Sanità Girolamo Sirchia, senza la cui preventiva approvazione non sarà possibile ottenere il placet per l’istituzione di questa iniziativa.
Nel ringraziarvi per quanto già fatto e per quanto potrete ancora fare, invio un caloroso abbraccio.
Adriano La Rocca

Questi i moduli di adesione: per i singoli cittadini e per le organizzazioni.

Inutile dire che tutti gli associati CONAFI-ASSOCOND aderiscono allo sforzo di Adriano e di suo figlio Alessio.