Un commento di Marco Magni…

… all’improvvida sortita di Caruso comparsa su «Italia Oggi»:

… sprovveduti ?!? ma senatore … ci faccia il piacere !!!!!!
Il retropensiero che i cittadini coinvolti nei fallimenti immobiliari siano in fondo degli sprovveduti non riesce proprio a toglierselo dalla testa ed inevitabilmente emerge!!!
Ma, in Italia, nel mercato delle case in costruzione non vige, come lei vagheggia, la legge «prima vedere cammello poi dare moneta!!!».
Se vuole acquistare una casa l’acquirente è costretto dal mercato a pagarla prima di diventarne proprietario, i soldi versati non sono assolutamente tutelati e in caso di fallimento del costruttore sono persi!
Chi ve lo fa fare di accettare?!? … «o così o prego si accomodi… tanto fuori c’è la fila!».
È la classica situazione dove il potere contrattuale tra le parti è squilibrato e se non interviene la legge il più forte non rinuncia alla sua supremazia!!!
Non ci dica che l’acquirente può informarsi sull’affidabilità della società!!! Ha forse provato a farlo, è praticamente impossibile salvo per casi di tagliagole che girano con la bandiera nera con teschio e tibie incrociate regolamentari!
Ma stiamo parlando della normalità, perché, come ben sa, anche le aziende normali falliscono!
All’acquirente non resta che rinunciare all’acquisto o affidarsi a un processo che oggettivamente non controlla! … in fondo, uno pensa, non capiterà proprio a me!?! E poi ho un contratto … c’è la giustizia … c’è la legge … non siamo in una giungla !
Purtroppo il rischio esiste … la legge non prevede nessuna tutela per l’acquirente e oggi 200.000 famiglie sono toccate da questo problema!
Ci vorrebbe una legge che senza equivoci, visto l’impatto sociale delle ricadute sull’acquirente, i sacri principi costituzionali del diritto alla casa e alla tutela del risparmio, garantisca tutto ciò!
… forse ci vorrebbe un legislatore che condivida questa gerarchia di valori!
Ma la prego … non ci chiami sprovveduti … potremmo dubitare che sappia di che cosa sta parlando!!!!