Ecco qui il testo della mozione approvata il 22 dicembre scorso dal consiglio comunale di Firenze.
Un unico neo: a un certo punto della mozione si parla della legge 38 come «votata all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 9 aprile 2003». La legge 38 è, invece, stata approvata all’unanimità un aula! Insomma, per quanti sforzi si faccia non si riesce mai a percepire da parte delle istituzioni quell’attenzione seria e consapevole di cui abbiamo bisogno. Al cittadino è richiesta, giustamente, una precisione e un’avvertenza inderogabile, in molti aspetti dei suoi atti civili, così non accade da parte delle istituzioni. Sarà un dettaglio ma una legge approvata in aula all’unanimità è cosa ben diversa di una legge approvata in Commissione, tanto è vero che il testo licenziato dalla commissione giustizia del Senato a noi non va bene e cercheremo in aula di modificarla.