Si è svolta la manifestazione a Torino del condominio «La Torre». Non è andata male e qualche risultato lo si è avuto. Soprattutto si comincia a osservare un impegno più concreto da parte delle amministrazioni.
Lo scrive Antonino Salerno nel comunicato stampa ufficiale di CONAFI-ASSOCOND Piemonte:
Un centinaio di persone ha oggi manifestato davanti la sede del Consiglio regionale. Chiedevano un intervento decisivo della Regione in merito alla vicenda che vede 48 famiglie residenti in via Pietro Cossa rischiare casa e risparmi a causa dell’insolvenza del consorzio costruttore. Ancora una volta la legge fallimentare italiana, unica in Europa a non prendere neppure in considerazione la tutela del risparmio impiegato per l’acquisto della casa, stava per mietere le sue vittime. E però accaduto un piccolo ed inaspettato miracolo. Gli assessori, i tecnici, i rappresentanti politici di maggioranza ed opposizione, le associazioni, hanno lavorato senza sosta dalle 10 della mattina per una soluzione che è sfociata in una delibera di Consiglio, redatta in giornata e votata all’unanimità dal Consiglio alle 17. Questa delibera sblocca l’erogazione di un finanziamento, di cui è creditore il consorzio in difficoltà, che consentirà il frazionamento del mutuo e la cancellazione dell’ipoteca gravante sull’immobile. Salvando le case alle 48 famiglie. Riteniamo questo evento eccezionale un segnale politico importantissimo. Le istituzioni cominciano a farsi compiutamente carico dei danni causati dalla legge fallimentare, riconoscendone esplicitamente l’iniquità e riaffermando la necessità e l’urgenza di una legge nazionale di tutela del risparmio destinato alla casa di abitazione. Esattamente come recita l’articolo 47 della Costituzione italiana. Questo risultato si è potuto ottenere grazie alla sensibilità di tutto il Consiglio regionale, in particolare dell’assessore Botta e del Presidente Cota, ma anche dell’assessore comunale Tricarico che si è sempre speso su questa questione. Non ultimi tutti i cittadini coinvolti che hanno saputo mantenersi uniti e determinati. Ci auguriamo che gli ultimi passi procedurali possano ora compiersi senza sorprese.