Sviluppi importanti sul Cons. Coop. Casa Lazio

Qui di seguito la notizia ANSA e subito dopo il comunicato di CONAFI-ASSOCOND.

(ANSAweb) – ROMA, 15 APR – Arresti e decine di perquisizioni sono in corso da questa mattina a Roma nell’ambito di una inchiesta sulle cooperative edilizie che ha portato all’arresto di 4 persone. Le persone indagate, almeno 20, e gli arrestati sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata ad appropriazione indebita e alla truffa in danno di privati ed enti pubblici, corruzione ed esercizio abusivo di attività bancaria, falsità in atti e falso in bilancio. I controlli sono effettuati dal nucleo regionale di polizia tributaria del Lazio della guardia di finanza, anche in banche ed uffici pubblici. (ANSAweb).
2004-04-15 – 10:51:00

Il nostro comunicato stampa:

Il Coordinamento nazionale vittime fallimenti immobiliari (CONAFI) e l’Associazione condomini (ASSOCOND) denunciano, dopo gli arresti e le decine di perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta sulle attività del Consorzio coop. Casa Lazio, la drammatica situazione che coinvolgerà a brevissimo centinaia e centinaia di famiglie acquirenti.
Perderanno soldi e casa, con drammatici danni economici e sociali.
Da più di un anno CONAFI-ASSOCOND denunciavano la situazione del Consorzio Coop. Casa Lazio e la drammatica situazione che incolpevoli famiglie avrebbero subito stante l’attuale e unica, in Europa, mancanza di tutele per gli acquirenti di immobili.
Apprezzano il fatto che lo Stato a la magistratura siano intervenuti.
Questa ulteriore vicenda rende evidente l’urgenza di una rapidissima approvazione al Senato della legge di tutela degli acquirenti già approvata alla Camera all’unanimità l’anno scorso.
Le migliaia di famiglie oggi coinvolte si vanno ad aggiungere alle 200mila già toccate dal problema negli ultimi dieci anni.
Comunicano che è stato costituito il Comitato di autotutela degli acquirenti delle cooperative coinvolte nell’inchiesta, raggiungibile via internet dal sito del conafi: http://www.conafi.net/ e da quello di ASSOCOND: http://www.assocond.it/