La lettera del post precedente andrebbe leggermente modificata e inviata al Presidente del Tribunale e al Prefetto di Firenze:
Rolanda Cenni, cittadina italiana, residente nel Comune di Reggello a suo tempo ha acquistato casa. Fallito il costruttore è rimasta vittima, è purtroppo il termine corretto che dobbiamo usare quando ci riferiamo a questa legge dello Stato italiano, dell’ingiusta e vessatoria procedura fallimentare che addossa le conseguenze più gravi sull’acquirente! Situazione unica in Europa se non nel mondo!
Ha perso tutti i loro soldi e la sua casa è stata acquistata all’asta grazie a una normativa obsoleta!
Venerdì 22 Rolanda subirà l’ennesimo tentativo di esecuzione forzata: grazie all’uso della forza pubblica dovrà lasciare definitivamente la sua abitazione pagata, strapagata.
Vi chiediamo, nell’ambito delle vostre competenze istituzionali, di intervenire e di sospendere la procedura di esecuzione.
Sicuro in un Vostro interessamento le invio cordiali saluti.
Questo testo andrebbe faxato o telegrafato al:
Presidente del Tribunale di Firenze:
ANTONIO MACI,
p.zza San Firenze, 5
fax 055 218172
Al Prefetto:
GIAN VALERIO LOMBARDI,
via Cavour, 1
fax 055 282203.