Sondaggi … e risultati

Lo ammetto: il sondaggio telefonico non è il mio forte. Ma ho voluto tentare e, armato delle migliori intenzioni, ho telefonato agli uffici di alcune iniziative presentate sui magazine immobiliari milanesi.
Il risultato? Non del tutto negativo. Su cinque telefonate tre di assoluta cortesia e disponibilità: sappiamo della legge, non la stiamo applicando sulle iniziative precedenti all’entrata in vigore, l’applicheremo certamente per le prossime. Di rimbalzo mi pongono qualche domanda più tecnica. Complessivamente una buona risposta, informata e partecipe delle esigenze degli acquirenti. In un caso, addirittura, veniva data all’acquirente la decennale postuma, su appartamenti in consegna nei prossimi due tre mesi.
Solo in un caso ho riscontrato da parte dell’interlocutrice un’interessata disinformazione: mi ha detto che la legge non era stata ancora pubblicata, che non lo sarebbe mai stata ecc. Quando ho cominciato a leggere il testo di legge e i riferimenti alla decorrenza ecc. è tornata sui suoi passi affannandosi a dirmi che intendeva dire proprio questo ecc. Una figura un po’ penosa… insomma ci aveva tentato. Immagino però l’effetto che può avere su un interlocutore diverso da me: la legge 210 non esiste quindi non ho alcun diritto a veder tutelati i miei soldi! Grave… molto grave.
Morale: credo che occorra far sentire la nostra voce sugli operatori del settore. E per voce non intendo solo articoli o servizi televisivi. Far sentire la pressione di chi sta comprando o manifesta la volontà di comprare è importante per dissolvere l’impressione che qualche operatore certamente coltiva di poter eludere la legge o non applicarla.