Gli svarioni del sito di «Repubblica»

Che i cosiddetti esperti che discettano un tanto al chilo sui siti dei quotidiani non brillino è risaputo ma che arrivino a confondere la «registrazione» con la «trascrizione» del preliminare è ridicolo oltre che pericoloso e fuorviante.
L’esilarante risposta al quesito, che per altro pone una domanda importante senza ricevere una risposta corretta, la trovate sul sito di «Repubblica» basta cliccare qui.
Ho provveduto a inviargli immediatamente queste osservazioni utilizzando lo spazio per inoltrare i quesiti:

Nella risposta al quesito sulle tutele per chi acquista casa in costruzione, la vicenda delle sanzione al costruttore che non rilascia fideiussione non è stata data in termini corretti. Non ci sono sanzioni se queste si intendono come pecuniarie o ritiri di licenza o cose così. In realtà la legge prevede la nullità del preliminare il che pone l’imprenditore in una situazione di incertezza che non è conveniente neppure all’istituto di credito che, conviene dirlo, è il soggetto che mette in condizioni l’impresa di operare (i soldi dell’acquirente arrivano in secondo tempo). In più credo che la tutela a cui si riferisce non sia la mera registrazione del preliminare che nulla cambia nella procedura fallimentare quanto a privilegi nel credito (l’acquirente rimane sempre chirografaro e quindi non piglia nulla), bensì alla trascrizione del preliminare che è cosa ben diversa e infatti va fatta davanti a un notaio e nessun imprenditore accetta. In più le garanzie sono anche date dal altri articoli del dgls 122 che andrebbero evidenziati e spiegati. In particolare l’obbligo di cancellazione e frazionamento del mutuo prima del rogito e limiti alla revocatoria. Questo per completezza nell’informazione doverosa nei confronti dei vostri lettori.

Se potete inviate lettere di protesta al sito di «Repubblica»: quella pubblicata è una risposta da cialtroni.