Una lettera di ieri ma valida anche oggi, anzi da tenere sempre davanti agli occhi per capire cosa sta succedendo:
Caro Riccardo, sono un socio del Cons. Coop. Casa Lazio, amico di Roberto, e sono nella sua stessa situazione. Oggi mi chiamava dicendomi che era arrivata la forza pubblica con avvocati ambulanza medici e fabbri e lo sbattevano fuori.
Ma i nostri diritti, rubati dal Cons. Casa Lazio, chi ci doveva difendere e tutelare, dove sono? Tante promesse e poi nulla.
Il prossimo forse sarò io: il 18 pv con moglie e due bambine. Dove andiamo? Cosa facciamo? Chiedi casa in affitto e chiedono il cud tre volte l’affitto e il minimo è di 900.00/1200,00 euro. Se avevo un cud del genere mi sarei comprato la casa in contanti!
Vi chiediamo aiuto con tutto il fiato che abbiamo in gola aiutateci. Mentre Falco ruba i soldi e la sua famiglia è sotto protezione a noi ci buttano fuori casa per colpa di un figlio di … che ci ha rubato soldi sogni e speranza. Ma la giustizia dove stà? Cosa fà? Ah certo… è impegnata a buttare fuori di casa famiglie come noi!!!
Vi chiediamo aiuto con tutto il cuore per l’amor di Dio aiutateci!
Che il prefetto Serra si metta una mano sulla coscienza.