Questa volta a danno di acquirenti coinvolti in un fallimento immobiliare a Novara: 27 famiglie lunedì prossimo alle 15.30 vedranno le loro case, già pagate, messe all’asta dal tribunale. Conseguenza del fallimento della società costruttrice Tarantola.
L’iniziativa residenziale «Santa Sofia», in via Conti di Biandrate, per motivi temporali non si avvale delle tutele previste dal dgls 122 (obbligo di garantire i soldi degli acquirenti tramite fideiussione bancaria) e pertanto la legge di procedura fallimentare del 1942 viene applicata in tutta la sua devastante ingiustizia: a pagare per colpe non proprie sono gli acquirenti e lo sciacallo di turno parteciperà all’asta aggiudicandosi beni che sono già stati pagati coi risparmi delle famiglie.
Stamane le famiglie coinvolte hanno manifestato in municipio a Novara per sensibilizzare l’ente locale e le autorità su una situazione che lunedì, se qualcuno partecipando all’asta si aggiudicherà i manufatti, sarà drammatica.