Così almeno sembrerebbe a una prima, faticosa, ricerca nei meandri degli articoli che la compongono dopo l’approvazione in commissione Bilancio sabato sera.
Se vero finalmente un gesto di buon senso di fronte a un’iniziativa scriteriata. Uso questo termine per almeno due buone ragioni.
La prima riguarda il metodo adottato: si è presentato un emendamento dalle pesanti conseguenze (quanto davvero meditate?) su un dlgs, 122, che fu approvato attraverso una costante condivisione dell’articolato con tutti i soggetti coinvolti… compresi i notai. Perché non dirci nulla?
Nelle conseguenze, poi, le norme che si volevano introdurre, come spiegato nel commento di Franco Casarano, rivelano l’intenzione di vanificare l’efficacia della legge così come è uscita dallo scorso Parlamento e dallo scorso Governo. Punto.
Non mi auguro un seguito.