Due pagine, pubblicate sull’edizione di ieri, ben documentate e un discorso articolato su tutte le fasi del fallimento. Eppure Paolo Berizzi si è dimenticato degli acquirenti. Non una parola, non un cenno e non un dato. Speriamo che ci sia la volontà di recuperare la completezza dell’informazione nei prossimi giorni. In ogni caso l’inchiesta è bella e non farà certo piacere all’ANCE… soprattutto perché i meccanismi descritti, lato fornitori e lavoratori, descrivono un settore in preda all’illegalità come sistema normale di funzionamento.
Chiudono non pagano e riaprano: qui il testo dell’articolo. Seguiranno le scansioni