Stasera la trasmissione televisiva «Mimandaraitre» si occuperà, come fece due anni fa, del problema dei fallimenti immobiliari. Ospite della trasmissione sarà, in collegamento da Ventimiglia, la famiglia Monteodorisio, la cui vicenda noi tutti conosciamo. In studio ci sarò io a rappresentare, speriamo degnamente, tutti coloro che hanno dato vita al CONAFI, lo hanno sostenuto e appoggiato.
Dopo mesi e mesi di sforzi e sacrifici per riuscire a strappare la propria casa dalle grinfie del fallimento della società costruttrice, 12 famiglie di Torino vedranno venerdì prossimo andare in fumo i soldi e la casa.
L’asta degli appartamenti, siti in via Nizza 27, è già stata fissata dal Tribunale per venerdì prossimo e ci si aspetta la partecipazione di una società immobiliare che ha già dichiarato di volersi aggiudicare gli appartamenti con un rilancio sul prezzo base che metterà fuori causa le 12 famiglie che avevano dichiarato al giudice e agli istituti di credito di rilevare la propria casa, già interamente pagata, partecipando anch’esse all’asta.
Dalle 16.30 di oggi, mercoledì 28 maggio, in via Nizza 27 a Torino, le famiglie vittime del fallimento minaceranno gesti estremi contro questa ingiustizia.
Per chi non lo sapesse la casa in questione è quella di Antonino Salerno.
Ho provveduto a inviare un comunicato stampa alla lista di giornalisti che seguono le nostre vicende. Vi invito a fare altrettanto con tutti coloro che conoscete nel mondo dei media e tra i politici con cui avete contatti, magari stampando i capoversi iniziali di questo post.