Purtroppo la situazione a Torino precipita. Domani, nonostante tutti i tentativi e gli sforzi profusi, la casa del nostro Antonino Salerno, e quella di altre 11 famiglie, verrà messa all’asta e si profila una vera e propria catastrofe per le famiglie. Chiedo a tutti uno sforzo di presenza, non solo fisica, anche se chi può andare a Torino lo faccia, quanto di partecipazione alle iniziative che cercheremo di mettere in piedi nelle prossime ore.
Permettetemi una breve considerazione: la società CASE di Ferrato Uboldo s.n.c, con sede a Revello in provincia di Cuneo che ha dichiarato di partecipare all’asta per rivendere le case a guadagnare sulla pelle delle famiglie che l’hanno già comprata, si muove con uno scarsissimo senso dell’opportunità commerciale. Chi mai comprerà quelle case? O forse cercheranno di rivenderle a chi già le abita? Se questo è il calcolo e l’uso che questi signori sanno fare del mercato (tra l’altro un mercato per modo di dire perché aste di questo genere sono presenti solo in Italia e li vorrei vedere questi tizi in mercati davvero evoluti!), ebbene, si tratta dello stesso calcolo che anima gli sciacalli!
Meglio tardi che mai! Rendo disponibile due dei materiali predisposti in occasione del convegno di Torino. Utili alla consultazione immediata: il testo della legge Duilio e le linee d’azione condivise dal CONAFI.
Per la presenza del CONAFI a «Mi manda raitre» un ringraziamento particolare va a Patrizia Senatore: nella redazione della puntata ha lavorato con partecipazione e professionalità. Ne sono testimonianza il servizio sulla famiglia Monteodorisio, il collegamento alla trasmissione del senatore Antonino Caruso, che ha confermato ufficialmente la disponibilità a discutere in tempi brevi la legge Duilio, e la presenza in studio del presidente dell’ANCE, Claudio De Albertis.
Vi segnalo il sito del comitato acquirenti del fallimento Manfredini di Ferrara. Una storia lunga e, sembra in via di soluzione. Un altro esempio di come i cittadini coinvolti nella triste vicenda dei fallimenti siano riusciti a non farsi sommergere dagli eventi e abbiano fatto di tutto per strappare alla procedura i loro diritti.