La crisi del Consorzio casa Lazio precipita: ieri otto nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Roma. Il 15 aprile scorso erano state notificate le prime quattro ordinanze di custodia cautelare nel confronti di Emilio Francesco Falco e di sua figlia Eleonora, del funzionario del ministero delle attività produttive Salvatore Di Giorgio e dell’intermediario Franco Danna. Per questa prima tranche il giudice Croce ha negato il giudizio con rito abbreviato al funzionario Di Giorgio e prosciolto l’avv. Alberigo Panini (subito ricoinvolto negli ordini di arresto di ieri).
Ora i capi di imputazione si sono moltiplicati: vanno dall’appropriazione indebita alla truffa aggravata, dalla corruzione alla bancarotta fraudolenta.
Qui uno dei dispacci di agenzia che danno la notizia degli avvenuti arresti.
Il Sindaco della Capitale, Veltroni, ha inviato immediatamente una lettera al ministro della Attività Produttive Marzano, lettera che ha reso, altrettanto immediatamente, pubblica.